SINEF SA: Ponthaux

Valori Misurati 2024 per Ponthaux

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I dati elencati sono stati inseriti dal fornitore dell'acqua e non sono stati controllati. La SSIGA non si assume alcuna responsabilità per i valori misurati qui pubblicati. In caso di domande o discrepanze, si prega di contattare direttamente il proprio fornitore di acqua. Le informazioni di contatto sono disponibili nella scheda "Contatta".

Valutazione generale

Distribution d’eau potable de la commune de Ponthaux


Devoir d’information des distributeurs d’eau potable


L'ordonnance du DFI sur l'eau potable et l'eau des installations de baignade et de douche accessibles au public du 16 décembre 2016 (OPBD) prescrit (art. 5) que toute personne qui exploite des infrastructures d'eau potable distribuée aux consommateurs est tenue d'informer ceux-ci au moins une fois par année, de manière exhaustive, au sujet de sa qualité.


En 2024, environ 45’000 mètres cube d’eau potable ont été consommés dans la commune de Ponthaux.


L’eau consommée provient de la commune de Grolley qui assure la livraison de l’eau via 2 postes de livraison.


Au total, 5 échantillons d’eau potable ont été prélevés dans le réseau de la commune durant l’année 2024. Tous les échantillons répondaient aux exigences légales sur la qualité microbiologique de l’eau. Les valeurs liées à la qualité chimique de l'eau proviennent des mesures qui ont été réalisées sur le territoire de la commune de Grolley. 


Le tableau ci-dessous présente les valeurs de dureté et de teneur en nitrate de l’eau potable (valeurs de la commune de Grolley):

Paramètre

Valeur

Remarque

Dureté totale

35 degrés français

Dure

Teneur en nitrate

17 mg/l

La tolérance légale est de 40 mg/l.



A noter encore que le site internet www.eaupotable.ch regroupe les informations sur la qualité de l’eau d’un grand nombre de communes de toute la Suisse, dont celles de votre commune.


Tout complément d’information peut être obtenu auprès de SINEF SA à Givisiez :

tél. :             026 350 11 60

e-mail :        info@sinef.ch

Bacino d'utenza

Nierlet-les-bois

Ponthaux

Area del CAP

1772

Valori microbiologici misurati

Numero di misurazioni Minimo Massimo Media Mediano
Germi aerobi mesofili 4 0 ufc/ml 12 ufc/ml 4 ufc/ml 2 ufc/ml
Enterococchi 4 0 ufc/100ml 0 ufc/100ml 0 ufc/100ml 0 ufc/100ml
E.coli 4 0 ufc/100ml 0 ufc/100ml 0 ufc/100ml 0 ufc/100ml

Valori chimici misurati

Numero di misurazioni Minimo Massimo Media Mediano
Durezza totale 4 32.5 durezza °f 37.4 durezza °f 34.8 durezza °f 34.6 durezza °f
Calcio 4 86 mg/l 114 mg/l 97.3 mg/l 94.5 mg/l
Magnesio 4 22 mg/l 28 mg/l 25.8 mg/l 26.5 mg/l
Nitrati 4 13 mg/l 25 mg/l 16.8 mg/l 16.5 mg/l

Origine e trattamento dell'acqua

  • Commenti sull'acqua di sorgente

    Nessun commento

  • Trattamento dell'acqua sotterranea
    • Disinfezione
      • Cloro

    Commenti sull'acqua sotterranea

    Nessun commento

  • Commenti sull'acqua del lago

    Nessun commento

  • Commenti sull'acqua acquistata

    Nessun commento

SINEF SA: Tutte le aree di copertura

Il fornitore d'acqua "SINEF SA" fornisce le seguenti aree con acqua:

Villars-sur-Glâne
CAP: 1752
Neyruz
CAP: 1740
La Sonnaz
CAP: 1782
Courtepin
CAP: 1783, 1784, 1791
Villarepos (Commune de Courtepin)
CAP: 1583
Belfaux
CAP: 1782
Ponthaux
CAP: 1772
Corminboeuf
CAP: 1720
Givisiez
CAP: 1762
Matran
CAP: 1753
Villorsonnens
CAP: 1694
Fribourg
CAP: 1700
Noréaz (Commune de Prez)
CAP: 1757
Prez-vers-Noréaz (Commune de Prez)
CAP: 1746
CAP Durezza totale
Villars-sur-Glâne 1752 27.9 durezza °f Valori Misurati
Neyruz 1740 30.9 durezza °f Valori Misurati
La Sonnaz 1782 27.6 durezza °f Valori Misurati
Courtepin 1783, 1784, 1791 27.2 durezza °f Valori Misurati
Villarepos (Commune de Courtepin) 1583 33 durezza °f Valori Misurati
Belfaux 1782 27 durezza °f Valori Misurati
Ponthaux 1772 34.8 durezza °f Valori Misurati
Corminboeuf 1720 26 durezza °f Valori Misurati
Givisiez 1762 26 durezza °f Valori Misurati
Matran 1753 24.2 durezza °f Valori Misurati
Villorsonnens 1694 29.6 durezza °f Valori Misurati
Fribourg 1700 28.2 durezza °f Valori Misurati
Noréaz (Commune de Prez) 1757 36.7 durezza °f Valori Misurati
Prez-vers-Noréaz (Commune de Prez) 1746 35 durezza °f Valori Misurati

La disinfezione è il sistema di trattamento più comune nelle aziende dell’acqua. Con la disinfezione si garantisce l’igiene dell’acqua. La disinfezione ha come obiettivo di impedire la diffusione di malattie che possono essere trasmesse dall’acqua. Gli agenti patogeni (microrganismi: protozoi, batteri, virus) devono essere devitalizzati.

Ciò accade mediante l’irraggiamento ultravioletto (UV) o tramite ossidanti chimici. Nella realtà delle aziende dell’acqua svizzere l’impiego di ossidanti chimici quali O3 (ozono) e ClO2 (diossido di cloro) è molto diffuso. Nelle aziende di minori dimensioni spesso si ricorre alla disinfezione UV.

La disinfezione è il sistema di trattamento più comune nelle aziende dell’acqua. Con la disinfezione si garantisce l’igiene dell’acqua. La disinfezione ha come obiettivo di impedire la diffusione di malattie che possono essere trasmesse dall’acqua. Gli agenti patogeni (microrganismi: protozoi, batteri, virus) devono essere devitalizzati.

Ciò accade mediante l’irraggiamento ultravioletto (UV) o tramite ossidanti chimici. Nella realtà delle aziende dell’acqua svizzere l’impiego di ossidanti chimici quali O3 (ozono) e ClO2 (diossido di cloro) è molto diffuso. Nelle aziende di minori dimensioni spesso si ricorre alla disinfezione UV.

La disinfezione è il sistema di trattamento più comune nelle aziende dell’acqua. Con la disinfezione si garantisce l’igiene dell’acqua. La disinfezione ha come obiettivo di impedire la diffusione di malattie che possono essere trasmesse dall’acqua. Gli agenti patogeni (microrganismi: protozoi, batteri, virus) devono essere devitalizzati.

Ciò accade mediante l’irraggiamento ultravioletto (UV) o tramite ossidanti chimici. Nella realtà delle aziende dell’acqua svizzere l’impiego di ossidanti chimici quali O3 (ozono) e ClO2 (diossido di cloro) è molto diffuso. Nelle aziende di minori dimensioni spesso si ricorre alla disinfezione UV.

La filtrazione rapida ha il compito di separare delle particelle dall’acqua facendola filtrare attraverso uno strato di sabbia di quarzo. La velocità di filtrazione di svariati metri al secondo è sensibilmente maggiore di quella raggiunta dai sistemi a filtrazione lenta. I filtri rapidi esistono sia in versione a letto aperto, sia in versione a contenitore chiuso. La pulizia del strato filtrante avviene tramite risciacquo con acqua o con aria.

La filtrazione lenta è un processo di pulizia che trattiene sia le sostanze particolate, sia i germi microbici che le sostanze biologicamente abbattibili. Il principio di pulizia ricalca quanto avviene naturalmente nel terreno. I filtri a sabbia lenti sono costituiti da strati di sabbia di quarzo più fine di quella utilizzata nei sistemi veloci e di conseguenza la velocità di filtrazione è molto inferiore, mentre l’ingombro è sensibilmente maggiore. I filtri a sabbia lenti possono produrre un’acqua impeccabile dal punto di vista igienico e priva di sostanze solide sospese.

Le membrane di ultrafiltrazione posso filtrare l’acqua così finemente da renderla praticamente pura da sostanze solide sospese. Batteri, parassiti e virus non vengono semplicemente devitalizzati, ma eliminati completamente dall’acqua potabile. L’ultrafiltrazione è considerata più rispettosa dell’ambiente poiché avviene praticamente senza ricorso a sostanze chimiche. Le membrane impiegate sono filtri estremamente selettivi e funzionano come setacci attraverso i quali l’acqua viene compressa. Tutte le sostanze presenti nell’acqua le cui dimensioni sono maggiori dei pori microscopici delle membrane vengono trattenute ed evacuate. Le membrane si differenziano in membrane per la micro, la ultra e la nano filtrazione.

Con la filtrazione a carboni attivi, i composti organici disciolti vengono separati dall’acqua in quanto vengono assorbiti dai carboni attivi. I carboni attivi o attivati vengono prodotti per esempio a partire dall’antracite o dal carbone di legna e vengono trattati ad alta temperatura con vapore surriscaldato. Con questo procedimento si producono pori microscopici con una vasta superficie interna. Le sostanze organiche (per esempio pesticidi e analoghe) vi si raccolgono. Queste sostanze vengono in seguito separate definitivamente dall’acqua assieme ai carboni attivi.

Le acque dei fiumi sono generalmente soggette a forti variazioni qualitative. La produzione di acqua potabile dai corsi d’acqua prevede la percolazione attraverso un terreno naturale e l'estrazione da un pozzo di captazione. Il metodo di arricchimento delle falde freatiche accumula acqua nel sottosuolo e la pulisce in modo naturale.

La flocculazione è un processo che facilita la separazione delle particelle più piccole dall’acqua grezza. Questo processo viene utilizzato principalmente il trattamento delle acque superficiali. Molte delle sostanze presenti in dimensioni ridotte non possono essere separate per semplice sedimentazione dell’acqua grezza. Con l’aggiunta di particolari sostanze ausiliarie, le sostanze piccole si aggregano costituendo dei fiocchi maggiori che vengono trattenuti.

Per la cosiddetta protezione della rete, è possibile aggiungere all’acqua diossido di cloro per la disinfezione. Piccole concentrazioni residue di sostanze organiche rappresentano un nutriente per i batteri e possono comportare una proliferazione di germi nell’acqua all’interno della rete.

Nelle acque di falda povere o prive di ossigeno gli ossidi di ferro e di manganese che si trovano nell’adduttore della falda possono essere ridotti con processi biologici a Fe2+ e Mn2+ bivalenti. Quando l’acqua torna in contatto con l’ossigeno, si forma l’ossido di ferro III poco solubile, che colora l’acqua di giallo. Per il trattamento di eliminazione del ferro e del manganese l’acqua viene irrorata con ossigeno e le precipitazioni che ne conseguono vengono in seguito eliminate tramite flocculazione. I fiocchi possono essere trattenuti con un filtro veloce, preferibilmente costituito in vasche a più strati.

Quando un’acqua contiene un eccesso di acidi rispetto all’equilibrio calcio CaCO3/acido carbonico (diossido di carbonio CO2) (ovvero quando, a contatto con CaCO3, l’acqua potrebbe ancora disciogliere calcio), essa manifesta la tendenza a risultare aggressiva o corrosiva nei confronti delle condotte di distribuzione. La deacidificazione avviene per esempio con l’aggiunta di idrossidi e di soda.