Einwohnergemeinde Amsoldingen: Gemeinde Amsoldingen
Valori Misurati 2024 per Gemeinde Amsoldingen
ritorno alle aree di copertura
I dati elencati sono stati inseriti dal fornitore dell'acqua e non sono stati controllati. La SSIGA non si assume alcuna responsabilità per i valori misurati qui pubblicati. In caso di domande o discrepanze, si prega di contattare direttamente il proprio fornitore di acqua. Le informazioni di contatto sono disponibili nella scheda "Contatta".
Area del CAP
3633
Valori microbiologici misurati
Numero di misurazioni | Minimo | Massimo | Media | Mediano | ||
---|---|---|---|---|---|---|
Germi aerobi mesofili | 3 | 2 ufc/ml | 97 ufc/ml | 33 ufc/ml | 97 ufc/ml | |
Enterococchi | 3 | 0 ufc/100ml | 0 ufc/100ml | 0 ufc/100ml | 0 ufc/100ml | |
E.coli | 3 | 0 ufc/100ml | 0 ufc/100ml | 0 ufc/100ml | 0 ufc/100ml |
Valori chimici misurati
Numero di misurazioni | Minimo | Massimo | Media | Mediano | ||
---|---|---|---|---|---|---|
Durezza totale | 3 | 16.7 durezza °f | 17.3 durezza °f | 17 durezza °f | 16.9 durezza °f | |
Calcio | 3 | 50 mg/l | 51.3 mg/l | 50.5 mg/l | 50.3 mg/l | |
Magnesio | 3 | 10.2 mg/l | 11 mg/l | 10.6 mg/l | 10.7 mg/l | |
Nitrati | 3 | 1.4 mg/l | 1.5 mg/l | 1.4 mg/l | 1.4 mg/l | |
Temperatura | 3 | 5.3 °C | 6.3 °C | 5.8 °C | 5.8 °C | |
Cloruro | 3 | 0.2 mg/l | 0.2 mg/l | 0.2 mg/l | 0.2 mg/l | |
Solfati | 3 | 12.2 mg/l | 14 mg/l | 13.2 mg/l | 13.4 mg/l | |
pH | 3 | 7.8 | 7.9 | 7.9 | 7.9 |
Origine e trattamento dell'acqua
-
Trattamento dell'acqua di sorgente
Commenti sull'acqua di sorgente
Entkeimung durch UV-Licht
-
Commenti sull'acqua sotterranea
Keine Behandlung
-
Commenti sull'acqua del lago
Nessun commento
-
Commenti sull'acqua acquistata
Nessun commento
Einwohnergemeinde Amsoldingen: Tutte le aree di copertura
Il fornitore d'acqua "Einwohnergemeinde Amsoldingen" fornisce le seguenti aree con acqua:
Gemeinde Amsoldingen
CAP | Durezza totale | ||
---|---|---|---|
Gemeinde Amsoldingen | 3633 | 17 durezza °f | Valori Misurati |
Germi aerobi mesofili
Valori massimi ai sensi della legislazione svizzera sulle derrate alimentari
Valore massima: 300 UFC/ml
I germi aerobi mesofili (GAM) raggruppano tutti i microrganismi presenti nell’ambiente (batteri, lieviti, funghi) che proliferano in condizioni standard (30°C, ossigeno dell’aria, 72 h). Si tratta di un indicatore per il carico batteriologico generale dell’acqua grezza e potabile – I germi aerobi mesofili non sono patogeni. La presenza di batteri si misura coltivando un campione id un millilitro in una soluzione nutritiva di Agar per un tempo determinato in una capsula di Petri. Poi vengono contate le colonie di batteri formatesi. L’unità di misura è quella delle “unità formanti colonie per millilitro” UFC/ml.
Spiegazione ai sensi dell’art. 3.2 , Ordinanza del DFI sull'acqua potabile e sull'acqua per piscine e docce accessibili al pubblico (OPPD). Significa che i valori di riferimento e i valori massimi non possono essere superati.
Enterococchi
Valori massimi ai sensi della legislazione svizzera sulle derrate alimentari
Valore massima: non rilevabile
Gli enterococchi sono batteri intestinali dell’uomo e degli animali, generalmente innocui per la salute. Questi batteri fungono da indicatore per l’inquinamento da feci (liquami, acque luride ecc.), e nell’acqua potabile possono sopravvivere più a lungo dei batteri E.coli.
La presenza di batteri si misura coltivando un campione id un millilitro in una soluzione nutritiva di Agar per un tempo determinato in una capsula di Petri. Poi vengono contate le colonie di batteri formatesi. L’unità di misura è quella delle “unità formanti colonie per 100 millilitri” (UFC/100ml).
Spiegazione ai sensi dell’art. 3.2 , Ordinanza del DFI sull'acqua potabile e sull'acqua per piscine e docce accessibili al pubblico (OPPD). Significa che i valori di riferimento e i valori massimi non possono essere superati.
E.coli
Valori massimi ai sensi della legislazione svizzera sulle derrate alimentari
Valore di tolleranza: non rilevabile
Gli E. coli sono batteri intestinali dell’uomo e degli animali, generalmente innocui per la salute. Questi batteri fungono da indicatore per l’inquinamento da feci (liquami, acque luride ecc.).
La presenza di batteri si misura coltivando un campione id un millilitro in una soluzione nutritiva di Agar per un tempo determinato in una capsula di Petri. Poi vengono contate le colonie di batteri formatesi. L’unità di misura è quella delle “unità formanti colonie per 100 millilitr1” (UFC/100ml).
Spiegazione ai sensi dell’art. 3.2 , Ordinanza del DFI sull'acqua potabile e sull'acqua per piscine e docce accessibili al pubblico (OPPD).Significa che i valori di riferimento e i valori massimi non possono essere superati.
Durezza totale
Valori massimi ai sensi della legislazione svizzera sulle derrate alimentari
Valore massima: -
L’acqua scorre su pietre, ghiaia e nel sottosuolo, arricchendosi di preziosi minerali. Quanto più numerose sono le particelle di calcio e di magnesio disciolte, tanto più dura risulta l’acqua. Questo non ne compromette la qualità ma comporta piuttosto un miglioramento del suo gusto. In Svizzera, secondo la legislazione sulle derrate alimentari, l’acqua viene suddivisa in sei livelli di durezza (da molto dolce a molto dura), espressi in gradi di durezza francesi ºfH. Per gli addolcitori e per i desalinatori domestici la durezza totale dell’acqua potabile non dovrebbe scendere al di sotto di 7-15fH.
1 °fH corrisponde a 10 mg/l di carbonato di calcio
1 °fH corrisponde a 0.56 °dH
1 °dH corrisponde a 1.78 °fH.
La durezza totale dell’acqua influisce sul dosaggio dei detersivi.
Spiegazione ai sensi dell’art. 3.2 , Ordinanza del DFI sull'acqua potabile e sull'acqua per piscine e docce accessibili al pubblico (OPPD). Significa che i valori di riferimento e i valori massimi non possono essere superati.
Calcio
Valori massimi ai sensi della legislazione svizzera sulle derrate alimentari
Valore massima: -
Nell’ambiente naturale il calcio è presente unicamente come componente di un minerale. Fra i minerali contenenti calcio si annoverano per esempio il calcare (anche calcite o marmo), la creta e il gesso. Con una quantità totale di 1-1.1 kg, il calcio è la sostanza minerale maggiormente rappresentata nell’organismo umano. Il calcio è necessario per la costituzione delle ossa e dei denti, come pure per la pulizia del sangue e per l’attività muscolare. Il fabbisogno giornaliero di calcio è di circa 800 mg. Alimenti ricchi di calcio sono per esempio i latticini, le verdure, i legumi e le mandorle. L’acqua potabile contiene spesso calcio riassorbibile, anche se il fabbisogno giornaliero di calcio può essere solo in parte coperto dal consumo d’acqua.
Spiegazione ai sensi dell’art. 3.2 , Ordinanza del DFI sull'acqua potabile e sull'acqua per piscine e docce accessibili al pubblico (OPPD). Significa che i valori di riferimento e i valori massimi non possono essere superati.
Magnesio
Valori massimi ai sensi della legislazione svizzera sulle derrate alimentari
Valore massima: -
Nell’ambiente naturale il magnesio è presente soprattutto sotto forma di carbonati, silicati, cloruri e solfati. L’organismo umano necessita, per l’ossatura, di magnesio e anche di vari enzimi. Gli enzimi permettono le reazioni biochimiche. Il magnesio impedisce i crampi muscolari. Gli adulti necessitano giornalmente di circa 500 mg di magnesio. Esso è principalmente contenuto nella carne e nei latticini.
Spiegazione ai sensi dell’art. 3.2 , Ordinanza del DFI sull'acqua potabile e sull'acqua per piscine e docce accessibili al pubblico (OPPD). Significa che i valori di riferimento e i valori massimi non possono essere superati.
Nitrati
Valori massimi ai sensi della legislazione svizzera sulle derrate alimentari
Valore massima: 40 mg/l
I nitrati sono sali di acido nitrico e sono normalmente presenti in natura. In agricoltura i nitrati sono utilizzati come fertilizzanti (anche sotto forma di colaticcio di letame). Essi possono essere estratti direttamente da organismi vegetali ricchi di azoto. I nitrati presenti nei corpi idrici svizzeri provengono in gran parte da concimi e rappresentano un esempio di componente indesiderata dell’acqua. Nell’acqua di falda, principale fonte di approvvigionamento svizzera, il contenuto di nitrati si trova tra alcuni mg/l (p.e. in montagna, dove non vengono praticamente utilizzati concimi e dove il suolo è povero di azoto) sino a oltre 40 mg/l in settori caratterizzati da sfruttamento agricolo intenso.
Spiegazione ai sensi dell’art. 3.2 , Ordinanza del DFI sull'acqua potabile e sull'acqua per piscine e docce accessibili al pubblico (OPPD). Significa che i valori di riferimento e i valori massimi non possono essere superati.
Sodio
Valori massimi ai sensi della legislazione svizzera sulle derrate alimentari
Valore massima: 200 mg/L
Il sodio appartiene ai dieci elementi più comuni della crosta terrestre e si ritrova in svariati minerali presenti nel sottosuolo e nei fondali marini. Il sodio ricopre un ruolo importante per l’equilibro acido-base. L’apporto di sodio avviene essenzialmente sotto forma di sale da cucina (NaCl). L’apporto di sale da cucina in Svizzera è più che sufficiente. L’addolcimento dell’acqua tramite scambiatori di ioni aumenta la concentrazione di sodio nell’acqua potabile. Il gusto del sodio è percepibile a partire da una concentrazione pari a 200 mg/l.
Spiegazione ai sensi dell’art. 3.2 , Ordinanza del DFI sull'acqua potabile e sull'acqua per piscine e docce accessibili al pubblico (OPPD). Significa che i valori di riferimento e i valori massimi non possono essere superati.
Temperatura
Valori massimi ai sensi della legislazione svizzera sulle derrate alimentari
Valore massima: -
Valore empirico: 8-15°C.
Nell’acqua di falda vera e propria i cambiamenti di temperatura nel corso dell’anno sono molto limitati. Le temperature inferiori a 5°C creano disagio al momento di bere. Al rubinetto di utenza l’acqua potabile è considerata fredda ad una temperatura stabilizzata massima di 25°C.
Spiegazione ai sensi dell’art. 3.2 , Ordinanza del DFI sull'acqua potabile e sull'acqua per piscine e docce accessibili al pubblico (OPPD). Significa che i valori di riferimento e i valori massimi non possono essere superati.
Potassio
Valori massimi ai sensi della legislazione svizzera sulle derrate alimentari
Valore massima: -
Il potassio si presenta in natura come catione in composti potassici (sali di potassio). I sali di potassio solubili vengono utilizzatSpiegazione ai sensi dell’art. 3.2 , Ordinanza del DFI sull'acqua potabile e sull'acqua per piscine e docce accessibili al pubblico (OPPD). Significa che i valori di riferimento e i valori massimi non possono essere superati.
Ferro
Valori massimi ai sensi della legislazione svizzera sulle derrate alimentari
Valore massima: 0.2 mg/l
Il ferro è frequente sulla Terra, alle nostre latitudini soprattutto sotto varie forme di minerale di ferro. In funzione del contenuto di ferro e di manganese bivalenti disciolti nell’acqua, è possibile che, a contatto con l’ossigeno, si verifichino leggeri intorbidimenti, colorazioni giallastre e nel tempo, anche precipitazioni d’idrossido di ferro. Il ferro influisce negativamente anche sul gusto dell’acqua. Se si riscontrano tracce di acqua rugginosa, la causa è solitamente da ricercare in una portata insufficiente delle condotte. Il metodo più semplice per appurare se la causa deve essere ricercata in casa è di controllare l’acqua in arrivo al contatore. Qualora in questo punto l’acqua fosse regolarmente rossastra, si deve contattare l’azienda dell’acqua.
Spiegazione ai sensi dell’art. 3.2 , Ordinanza del DFI sull'acqua potabile e sull'acqua per piscine e docce accessibili al pubblico (OPPD). Significa che i valori di riferimento e i valori massimi non possono essere superati.
Manganese
Valori massimi ai sensi della legislazione svizzera sulle derrate alimentari
Valore massima: 0.05 mg/l
Il manganese è particolarmente frequente nella crosta terrestre, tipicamente legato in ossidi, oltre alle sue forme silicate e carbonate. In funzione del contenuto di ferro e di manganese bivalente disciolti nell’acqua, è possibile che, a contatto con l’ossigeno, si verifichino leggeri intorbidimenti, colorazioni giallastre e nel tempo anche precipitazioni di idrossido di ferro.
Spiegazione ai sensi dell’art. 3.2 , Ordinanza del DFI sull'acqua potabile e sull'acqua per piscine e docce accessibili al pubblico (OPPD). Significa che i valori di riferimento e i valori massimi non possono essere superati.
Cloruro
Valori massimi ai sensi della legislazione svizzera sulle derrate alimentari
Valore massima: 250 mg/L
Il cloruro partecipa all’equilibrio acido-basico dell’organismo umano. L’apporto minimo di cloruro corrisponde largamente al fabbisogno di sodio. Il cloruro viene assunto soprattutto con il sodio come soluzione di cloruro di sodio (sale da cucina). Un eccesso di cloruro (oltre 200 mg/l) nell’acqua conferisce un gusto salato. Se non riconducibile a fattori geologici, un elevato contenuto di cloruro indica la presenza di concimi, di acque reflue di vario tipo o di percolato di discarica.
Spiegazione ai sensi dell’art. 3.2 , Ordinanza del DFI sull'acqua potabile e sull'acqua per piscine e docce accessibili al pubblico (OPPD). Significa che i valori di riferimento e i valori massimi non possono essere superati.
Solfati
Valori massimi ai sensi della legislazione svizzera sulle derrate alimentari
Valore massima: 250 mg/L
Elevati contenuti di solfati possono avere cause geologiche o derivare da un inquinamento, p.e. da percolato di una discarica di scarti inerti da demolizioni. Dal punto di vista della salute, elevati contenuti di solfati risultano innocui, a condizione che le concentrazioni di magnesio non siano superiori ai valori empirici previsti. I solfati stimolano l’attività biliare e intestinale. I solfati possono quindi essere d’aiuto alla digestione, ma ad alte concentrazioni possono risultare lassativi.
Spiegazione ai sensi dell’art. 3.2 , Ordinanza del DFI sull'acqua potabile e sull'acqua per piscine e docce accessibili al pubblico (OPPD). Significa che i valori di riferimento e i valori massimi non possono essere superati.
Fluoruro
Valori massimi ai sensi della legislazione svizzera sulle derrate alimentari
Valore massima 1.5 mg/l
Il fluoruro si presenta in natura sotto forma di svariati minerali. In particolare, nel corpo umano costituisce ossa e denti. Già una piccola concentrazione nell’acqua aiuta a prevenire la carie. Il contenuto di fluoruro nella maggior parte delle derrate alimentari è ridotto. Il fluoruro viene in parte assorbito tramite il sale da cucina.
Spiegazione ai sensi dell’art. 3.2 , Ordinanza del DFI sull'acqua potabile e sull'acqua per piscine e docce accessibili al pubblico (OPPD). Significa che i valori di riferimento e i valori massimi non possono essere superati.
Idrogeno carbonato
Valori massimi ai sensi della legislazione svizzera sulle derrate alimentari
Valore massima: -
L’idrogenocarbonato di calcio (“durezza carbonica dell‘acqua”) è un idrogenocarbonato importante (sale di carbonato acido). Esso è anche e soprattutto presente in concentrazioni elevate in tutte le acque delle regioni calcaree. L’idrogenocarbonato di calcio assolve un’importante funzione di regolazione e tampone nell’equilibrio acido-basico dell’organismo.
Spiegazione ai sensi dell’art. 3.2 , Ordinanza del DFI sull'acqua potabile e sull'acqua per piscine e docce accessibili al pubblico (OPPD). Significa che i valori di riferimento e i valori massimi non possono essere superati.
pH
Valori massimi ai sensi della legislazione svizzera sulle derrate alimentari
Valore massima: -
Valori di riferimento: 6.8 -8.2
Il valore pH è una misura del carattere acido o basico di una soluzione acquosa. Con acque molto dolci e poco volume, il valore pH può variare fortemente e calare sino a circa 6. All’uscita di un trattamento di preparazione (deacidificazione) il valore pH è tollerabile sino a 9.2.
Per motivi sanitari i valori pH inferiori a 7.0 non rappresentano un problema, se per le condotte si utilizzano materiali sufficientemente resistenti alla corrosione (materiali sintetici, acciaio inossidabile, calcestruzzi speciali).
Spiegazione ai sensi dell’art. 3.2 , Ordinanza del DFI sull'acqua potabile e sull'acqua per piscine e docce accessibili al pubblico (OPPD). Significa che i valori di riferimento e i valori massimi non possono essere superati.
DOC
Valori massimi ai sensi della legislazione svizzera sulle derrate alimentari
Valore massima: -
Valori di riferimento: minore di 1 mg C/l
Il carbonio organico disciolto (in inglese: dissolved organic carbon – DOC) concorre, come parte del carbonio organico totale, al parametro complessivo del carbonio e indica le forme disciolte di carbonio organico nell’acqua. Il DOC rappresenta una miscela di varie sostanze. Contenuti elevati di DOC indicano la presenza di inquinamento organico. L’inquinamento può essere anche di origine naturale (p.e. acqua di falda da zone paludose o torbiere).
Spiegazione ai sensi dell’art. 3.2 , Ordinanza del DFI sull'acqua potabile e sull'acqua per piscine e docce accessibili al pubblico (OPPD). Significa che i valori di riferimento e i valori massimi non possono essere superati.
Sostanza secca
Valori massimi ai sensi della legislazione svizzera sulle derrate alimentari
Valore massima: -
La sostanza secca residua indica la quantità di sostanze non volatili disciolte nell’acqua (tra le quali minerali). A seconda della zona di captazione, il contenuto può variare da meno di 100 mg/l (acqua proveniente da zone cristalline) a oltre 1000 mg/l.
Spiegazione ai sensi dell’art. 3.2 , Ordinanza del DFI sull'acqua potabile e sull'acqua per piscine e docce accessibili al pubblico (OPPD). Significa che i valori di riferimento e i valori massimi non possono essere superati.
Coefficiente di assorbimento spettrale
Valori massimi ai sensi della legislazione svizzera sulle derrate alimentari
Valore massima: -
Il coefficiente di assorbimento spettrale CAS è un parametro complessivo che rileva le sostanze organiche disciolte in grado di assorbire raggi UV di lunghezza d’onda di 254 nm. Queste sono per esempio i composti organici aromatici. In ogni tipo d’acqua sono presenti sostanze organiche disciolte, provenienti dalla decomposizione incompleta di piante e dai prodotti di scambio dei microrganismi. L’azione dei pesticidi può incrementare l’inquinamento organico. La misurazione in continuo del CAS rappresenta un complemento dei rilevamenti di routine delle aziende dell’acqua per singole sostanze. La misurazione del CAS in uscita dagli impianti offre un’indicazione del grado di efficacia di specifiche fasi di trattamento.
Spiegazione ai sensi dell’art. 3.2 , Ordinanza del DFI sull'acqua potabile e sull'acqua per piscine e docce accessibili al pubblico (OPPD). Significa che i valori di riferimento e i valori massimi non possono essere superati.
Ossidabilità
Valori massimi ai sensi della legislazione svizzera sulle derrate alimentari
Valore massima: -
Valori di riferimento: minore di 3 KMnO4/l
Il fabbisogno chimico di ossigeno (o anche ossidabilità o consumo di permanganato di potassio KMnO4) è un parametro complessivo che indica la somma di tutte le sostanze ossidabili presenti nell’acqua. Valori elevati di ossidabilità indicano un inquinamento organico. L’inquinamento può anche essere di origine naturale (p.e. acqua di falda da zone paludose o torbiere).
Spiegazione ai sensi dell’art. 3.2 , Ordinanza del DFI sull'acqua potabile e sull'acqua per piscine e docce accessibili al pubblico (OPPD). Significa che i valori di riferimento e i valori massimi non possono essere superati.
Conducibilità
Valori massimi ai sensi della legislazione svizzera sulle derrate alimentari
Valore massima: -
Valori di riferimento: 800 µS/cm
La conducibilità è una misura del contenuto di ioni dell’acqua (mineralizzazione). La conducibilità viene espressa in µS/cm (micro-Siemens).
Spiegazione ai sensi dell’art. 3.2 , Ordinanza del DFI sull'acqua potabile e sull'acqua per piscine e docce accessibili al pubblico (OPPD). Significa che i valori di riferimento e i valori massimi non possono essere superati.
Torbidità
Valori massimi ai sensi della legislazione svizzera sulle derrate alimentari
Valori di riferimento: 1 FTU
Nelle captazioni deficitarie o di zone carsiche è possibile che in caso di forti precipitazioni o nel periodo di scioglimento delle nevi si riscontrino torbidità accentuate. L’acqua torbida spesso è inquinata dal punto di visto microbiologico. Le particelle che causano la torbidità possono anche limitare l’efficacia degli impianti di disinfezione. La torbidità può anche essere causata dai prodotti della corrosione delle condotte o da incrostazioni trascinate nei tubi o staccate dalle loro pareti. La torbidità viene quantificata grazie al valore di torbidità. L’unità utilizzata nel settore della preparazione dell’acqua è chiamata unità di torbidità/formazina (FTU).
Sono utilizzate anche altre unità di torbidità. Le misurazioni sono effettuate con il metodo della luce diffusa, basandosi su soluzioni di formazina. Le seguenti unità di misura sono equivalenti: FTU = NTU = FNU = TE/F.
- FTU – Formazin Turbidity Unit
- NTU – Nephelometric Turbidity Unit (misurazione secondo le norme dell’Agenzia ambientale americana EPA)
- FNU – Formazin Nephelometric Unit (misurazioni secondo lo standard ISO 7027)
- TE/F – Trübungseinheit/Formazin
Spiegazione ai sensi dell’art. 3.2 , Ordinanza del DFI sull'acqua potabile e sull'acqua per piscine e docce accessibili al pubblico (OPPD). Significa che i valori di riferimento e i valori massimi non possono essere superati.
Clorotalonil-Acido solfonico R417888
Valori massimi ai sensi della legislazione svizzera sulle derrate alimentari
Valore massimo: 0,1 µg/l
Limite attestabile: < 0,01 µg/l
Precisione di misurazione: ca. +/-30%
Il clorotalonil-acido solfonico R417888 è un prodotto di degradazione del prodotto fitosanitario clorotalonil, un fungicida che viene impiegato in agricoltura a partire dagli anni Settanta. Il valore massimo fissato dalla legge è in vigore solo dall’estate 2019.
Il principio attivo clorotalonil è vietato in Svizzera dal gennaio 2020. I prodotti di degradazione potrebbero tuttavia essere rilevabili nell’acqua potabile e nelle acque sotterranee anche dopo diversi anni.
Importante: L’acqua contaminata con i metaboliti del clorotalonil può essere consumata. Il consumo di acqua di rubinetto è sicuro anche in caso di superamento del valore massimo. Il valore massimo di 0,1 microgrammi per litro è un valore precauzionale, quindi molto basso. Il suo superamento è indice di un problema di qualità nelle acque sotterranee, che le aziende dell'acqua potabile e le autorità dovranno risolvere nel medio termine. Il valore massimo non permette di dire chiaramente se il superamento ha effettivamente un impatto sulla salute.
Clorotalonil-Acido solfonico R471811
Valori massimi ai sensi della legislazione svizzera sulle derrate alimentari
Valori massimi conformemente alla legislazione svizzera sulle derrate alimentari (OPPD)
Valore massimo: 0,1 µg/l
Limite attestabile: < 0,01 µg/l
Precisione di misurazione: ca. +/-30%
Il clorotalonil-acido solfonico R471811 è un prodotto di degradazione del prodotto fitosanitario clorotalonil, un fungicida che viene impiegato in agricoltura a partire dagli anni Settanta. Il valore massimo previsto dalla legge è fissato a 0,1 µg/l ed è in vigore solo dal gennaio 2020, dopo che il principio attivo clorotalonil, in seguito a nuova valutazione, è stato inserito in una categoria di pericolo più alta.
Il principio attivo clorotalonil è vietato in Svizzera dal gennaio 2020. I prodotti di degradazione potrebbero tuttavia essere rilevabili nell’acqua potabile e nelle acque sotterranee anche dopo diversi anni.
Importante: L’acqua contaminata con i metaboliti del clorotalonil può essere consumata. Il consumo di acqua di rubinetto è sicuro anche in caso di superamento del valore massimo. Il valore massimo di 0,1 microgrammi per litro è un valore precauzionale, quindi molto basso. Il suo superamento è indice di un problema di qualità nelle acque sotterranee, che le aziende dell'acqua potabile e le autorità dovranno risolvere nel medio termine. Il valore massimo non permette di dire chiaramente se il superamento ha effettivamente un impatto sulla salute.
Irraggiamento UV
La disinfezione è il sistema di trattamento più comune nelle aziende dell’acqua. Con la disinfezione si garantisce l’igiene dell’acqua. La disinfezione ha come obiettivo di impedire la diffusione di malattie che possono essere trasmesse dall’acqua. Gli agenti patogeni (microrganismi: protozoi, batteri, virus) devono essere devitalizzati.
Ciò accade mediante l’irraggiamento ultravioletto (UV) o tramite ossidanti chimici. Nella realtà delle aziende dell’acqua svizzere l’impiego di ossidanti chimici quali O3 (ozono) e ClO2 (diossido di cloro) è molto diffuso. Nelle aziende di minori dimensioni spesso si ricorre alla disinfezione UV.
Cloro
La disinfezione è il sistema di trattamento più comune nelle aziende dell’acqua. Con la disinfezione si garantisce l’igiene dell’acqua. La disinfezione ha come obiettivo di impedire la diffusione di malattie che possono essere trasmesse dall’acqua. Gli agenti patogeni (microrganismi: protozoi, batteri, virus) devono essere devitalizzati.
Ciò accade mediante l’irraggiamento ultravioletto (UV) o tramite ossidanti chimici. Nella realtà delle aziende dell’acqua svizzere l’impiego di ossidanti chimici quali O3 (ozono) e ClO2 (diossido di cloro) è molto diffuso. Nelle aziende di minori dimensioni spesso si ricorre alla disinfezione UV.
Ozono
La disinfezione è il sistema di trattamento più comune nelle aziende dell’acqua. Con la disinfezione si garantisce l’igiene dell’acqua. La disinfezione ha come obiettivo di impedire la diffusione di malattie che possono essere trasmesse dall’acqua. Gli agenti patogeni (microrganismi: protozoi, batteri, virus) devono essere devitalizzati.
Ciò accade mediante l’irraggiamento ultravioletto (UV) o tramite ossidanti chimici. Nella realtà delle aziende dell’acqua svizzere l’impiego di ossidanti chimici quali O3 (ozono) e ClO2 (diossido di cloro) è molto diffuso. Nelle aziende di minori dimensioni spesso si ricorre alla disinfezione UV.
Filtrazione veloce
La filtrazione rapida ha il compito di separare delle particelle dall’acqua facendola filtrare attraverso uno strato di sabbia di quarzo. La velocità di filtrazione di svariati metri al secondo è sensibilmente maggiore di quella raggiunta dai sistemi a filtrazione lenta. I filtri rapidi esistono sia in versione a letto aperto, sia in versione a contenitore chiuso. La pulizia del strato filtrante avviene tramite risciacquo con acqua o con aria.
Filtrazione lenta
La filtrazione lenta è un processo di pulizia che trattiene sia le sostanze particolate, sia i germi microbici che le sostanze biologicamente abbattibili. Il principio di pulizia ricalca quanto avviene naturalmente nel terreno. I filtri a sabbia lenti sono costituiti da strati di sabbia di quarzo più fine di quella utilizzata nei sistemi veloci e di conseguenza la velocità di filtrazione è molto inferiore, mentre l’ingombro è sensibilmente maggiore. I filtri a sabbia lenti possono produrre un’acqua impeccabile dal punto di vista igienico e priva di sostanze solide sospese.
Filtration a membrane
Le membrane di ultrafiltrazione posso filtrare l’acqua così finemente da renderla praticamente pura da sostanze solide sospese. Batteri, parassiti e virus non vengono semplicemente devitalizzati, ma eliminati completamente dall’acqua potabile. L’ultrafiltrazione è considerata più rispettosa dell’ambiente poiché avviene praticamente senza ricorso a sostanze chimiche. Le membrane impiegate sono filtri estremamente selettivi e funzionano come setacci attraverso i quali l’acqua viene compressa. Tutte le sostanze presenti nell’acqua le cui dimensioni sono maggiori dei pori microscopici delle membrane vengono trattenute ed evacuate. Le membrane si differenziano in membrane per la micro, la ultra e la nano filtrazione.
Filtri a carbone attivo
Con la filtrazione a carboni attivi, i composti organici disciolti vengono separati dall’acqua in quanto vengono assorbiti dai carboni attivi. I carboni attivi o attivati vengono prodotti per esempio a partire dall’antracite o dal carbone di legna e vengono trattati ad alta temperatura con vapore surriscaldato. Con questo procedimento si producono pori microscopici con una vasta superficie interna. Le sostanze organiche (per esempio pesticidi e analoghe) vi si raccolgono. Queste sostanze vengono in seguito separate definitivamente dall’acqua assieme ai carboni attivi.
Ricarica artificiale delle acque sotterranee
Le acque dei fiumi sono generalmente soggette a forti variazioni qualitative. La produzione di acqua potabile dai corsi d’acqua prevede la percolazione attraverso un terreno naturale e l'estrazione da un pozzo di captazione. Il metodo di arricchimento delle falde freatiche accumula acqua nel sottosuolo e la pulisce in modo naturale.
Flocculazione
La flocculazione è un processo che facilita la separazione delle particelle più piccole dall’acqua grezza. Questo processo viene utilizzato principalmente il trattamento delle acque superficiali. Molte delle sostanze presenti in dimensioni ridotte non possono essere separate per semplice sedimentazione dell’acqua grezza. Con l’aggiunta di particolari sostanze ausiliarie, le sostanze piccole si aggregano costituendo dei fiocchi maggiori che vengono trattenuti.
Protezione della rete
Per la cosiddetta protezione della rete, è possibile aggiungere all’acqua diossido di cloro per la disinfezione. Piccole concentrazioni residue di sostanze organiche rappresentano un nutriente per i batteri e possono comportare una proliferazione di germi nell’acqua all’interno della rete.
Eliminazione ferro e manganese
Nelle acque di falda povere o prive di ossigeno gli ossidi di ferro e di manganese che si trovano nell’adduttore della falda possono essere ridotti con processi biologici a Fe2+ e Mn2+ bivalenti. Quando l’acqua torna in contatto con l’ossigeno, si forma l’ossido di ferro III poco solubile, che colora l’acqua di giallo. Per il trattamento di eliminazione del ferro e del manganese l’acqua viene irrorata con ossigeno e le precipitazioni che ne conseguono vengono in seguito eliminate tramite flocculazione. I fiocchi possono essere trattenuti con un filtro veloce, preferibilmente costituito in vasche a più strati.
Deacidificazione
Quando un’acqua contiene un eccesso di acidi rispetto all’equilibrio calcio CaCO3/acido carbonico (diossido di carbonio CO2) (ovvero quando, a contatto con CaCO3, l’acqua potrebbe ancora disciogliere calcio), essa manifesta la tendenza a risultare aggressiva o corrosiva nei confronti delle condotte di distribuzione. La deacidificazione avviene per esempio con l’aggiunta di idrossidi e di soda.